Le Gallerie Nazionali di Arte Antica proseguono la politica di scambio con le più importanti istituzioni italiane e internazionali, offrendo un’altra straordinaria opportunità di studio e confronto del patrimonio europeo, con un eccezionale prestito dall’Ungheria.
Dal 29 novembre 2025 all’8 marzo 2026, con la curatela di Michele Di Monte, Palazzo Barberini accoglie il celebre Ritratto di Giovane – noto anche come Ritratto di Antonio Brocardo e attribuito a Giorgione – proveniente dallo Szépmüvészeti Múzeum / Museo di Belle Arti di Budapest. L’opera, databile intorno al 1503, rappresenta una rara occasione per vedere in Italia un dipinto di grande rilievo nella produzione del maestro veneto, il cui corpus di opere certe o ragionevolmente attribuite è notoriamente molto ristretto.
La decisione di esporre il Ritratto di Giovane a Palazzo Barberini in dialogo con il celebre Doppio ritratto del medesimo autore – oggi conservato a Palazzo Venezia a Roma ed eccezionalmente concesso in prestito dal VIVE Vittoriano e Palazzo Venezia nell’ambito di un accordo di collaborazione tra i due istituti del Ministero della Cultura – offre l'occasione per mettere a fuoco i tratti distintivi dell’innovazione giorgionesca, che emergono con evidenza nella visione ravvicinata dei due dipinti.
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