Franco Maria Ricci Editore presenta, in collaborazione con Calouste Gulbenkian Museum, il nuovo volume NATURA MIRABILIS. Art and Nature.
Attraverso un’accurata selezione di opere del Calouste Gulbenkian Museum, questa pubblicazione vuole indagare il complesso legame tra Arte e Natura, tracciando un percorso che attraversa epoche, culture e linguaggi espressivi differenti.
Il Calouste Gulbenkian Museum ospita una delle più prestigiose collezioni d’arte d’Europa, nata dall’eredità di Calouste Sarkis Gulbenkian, imprenditore e filantropo armeno, figura di spicco nell’industria petrolifera internazionale, oltre che fine collezionista d’arte. La raccolta, che spazia dall’arte egizia e assira ai maestri del Rinascimento e del Barocco, fino all’impressionismo e alle arti decorative moderne, rispecchia il gusto eclettico e la passione universale e cosmopolita del suo collezionista, oltre che un suo evidente desiderio di custodire e trasmettere bellezza, tutte caratteristiche che lo accomunano a un altro noto collezionista, Franco Maria Ricci.
Il progetto che ha dato vita al volume è nato a partire da una conferenza della scrittrice e studiosa Susana Neves dedicata al raffinato diadema Orchidee di René Lalique, oggi esposto in una delle sale del museo Gulbenkian, da cui si è sviluppata una ricerca sul tema “Arte e Natura” all’interno della Collezione Gulbenkian: un filo che non solo attraversa molte delle opere custodite, ma che si riflette anche nell’architettura del museo, immerso in un giardino disegnato dai paesaggisti Gonçalo Ribeiro Telles e António Viana Barreto, documentato nelle fotografie di Manfredi Gioacchini incluse nel volume.Inoltre, è un tema caro a Franco Maria Ricci e spesso esplorato nelle pubblicazioni (Grandi Giardini Italiani, Tesoro Mexicano, Fiori di Sicilia…) e in diversi numeri della rivista FMR.
Il libro si apre con i saggi di Susana Neves, che esplorano dodici opere della collezione, analizzando la forza visiva e la capacità evocativa degli elementi naturali rappresentati, mettendoli in connessione con : religione e politica, letteratura e mito, moda e simbolismo, e intrecciando arte e scienza per restituire una lettura nuova delle opere e ricondurre il lettore all’epoca della loro creazione.
La seconda parte amplia ulteriormente lo sguardo grazie ai contributi dei curatori del museo: una serie di saggi che, commentando circa sessantacinque opere di varia tipologia e risalenti alle più diverse epoche, sempre appartenenti alla collezione, arricchiscono la riflessione sul dialogo tra Arte e Natura.
Il volume è anche un invito ad osservare con occhi diversi sia i capolavori della collezione sia lo spazio naturale che li accoglie. Guardare attraverso la lente della scienza significa interrogarsi sull’influenza esercitata dalla natura sulle forme artistiche e, al tempo stesso, sul modo in cui l’arte rielabora e ridefinisce il nostro rapporto con il mondo naturale. È un richiamo a una prospettiva più attenta e consapevole, capace di cogliere la complessità e la bellezza del reale.
“In un’epoca in cui il rapporto tra esseri umani e natura richiede sempre maggiore attenzione, iniziative come questa sottolineano il ruolo che i musei possono e devono svolgere come spazi di scoperta, riflessione e crescita della conoscenza. La ricerca museologica ci permette di ampliare il significato delle opere d’arte, attraversare discipline e costruire ponti con pubblici sempre più diversificati. Questo libro è dunque anche una testimonianza dell’impegno della Fondazione per l’interdisciplinarità e per la creazione di un sapere importante e accessibile”. António Filipe Pimentel, Direttore del Calouste Gulbenkian Museum.
L’edizione in lingua inglese del volume sarà disponibile sul sito francomariaricci.com e presso il Bookshop del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci.
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