lunedì 24 novembre 2025

La Blonde d’Aquitaine: l'affermazione di un marchio in un mercato complesso

 


Presentati a Milano i risultati del progetto "European Beef Excellence": l'analisi di Nomisma rivela una consapevolezza più che raddoppiata per la razza. Positiva la percezione su tracciabilità e qualità

Milano, 11/11/2025 – Si è tenuto oggi presso il Teatro7 Lab di Milano l'evento conclusivo del progetto "Blonde d’Aquitaine: European Beef Excellence", il programma triennale cofinanziato dall'Unione Europea e gestito da Asprocarne Piemonte e France Blonde d'Aquitaine Sélection. L'evento, intitolato "La Blonde d'Aquitaine: l'affermazione di un marchio in un mercato complesso", ha tracciato un bilancio delle attività di promozione e analizzato l'evoluzione della percezione della razza in Italia, attraverso i dati presentati da Nomisma che nel progetto svolge le attività di Valutazione.

Un marchio che si afferma in un mercato complesso Enrico Marinucci di Nomisma ha presentato i risultati della survey condotta sui consumatori italiani nell’ambito delle attività di valutazione, evidenziando i traguardi significativi raggiunti dal progetto in uno scenario di mercato sfidante. I dati descrivono, infatti, un contesto complesso: nel 2024 i volumi di acquisto domestico di carne bovina hanno registrato una flessione del 2,3%, in un panorama dove i consumatori si dimostrano molto selettivi e guidati da driver precisi come l'Origine Italiana, la convenienza e la tracciabilità. È proprio in questo scenario che spicca il successo della campagna "European Beef Excellence": soprattutto per quanto riguarda la notorietà della razza l’impatto è stato significativo. La quota di consumatori che dichiarava di non conoscere la Blonde d'Aquitaine (notorietà assistita) è scesa, passando dal 84% registrato prima della campagna all'attuale 78%. Questo incremento di consapevolezza si è tradotto in un risultato anche sul fronte dei consumi, anche se in un ambito ancora di nicchia: la quota di utilizzatori (consumo negli ultimi 12 mesi) è infatti passato dall'1% al 3%. Chi conosce la Blonde d'Aquitaine le attribuisce un chiaro posizionamento "premium". Analizzando il "Net Score" – ovvero il bilancio netto tra chi ritiene la razza "superiore" e chi la ritiene "inferiore" alla media con riferimento a diversi parametri – la Blonde d'Aquitaine è percepita come nettamente migliore rispetto alla media delle altre carni. Spicca in particolare per Tracciabilità della filiera (con un Net Score di +50%), Immagine di qualità (+49%) e Livello di sicurezza e controlli (+47%). Nonostante questa percezione eccellente, le principali barriere al consumo per chi la conosce ma non la acquista restano la scarsa reperibilità (49% nei negozi e 19% nei ristoranti) e il prezzo (29%), dati che confermano il suo status di prodotto di alta gamma e indicano l'importanza di un lavoro futuro sulla distribuzione.

L’evento e la degustazione

Alla tavola rotonda riservata ai giornalisti e moderata da Paolo Massobrio, sono intervenuti Franco Martini e Simone Mellano, rispettivamente presidente e direttore di Asprocarne Piemonte, che

hanno discusso le strategie future per consolidare il marchio. A seguire, lo chef Roberto Pirelli del Lisander Restaurant di Malgrate (LC) ha proposto ai presenti una degustazione mirata a esaltare le caratteristiche della carne con Tartare di Blonde d'Aquitaine, tuorlo marinato, crema di Grana Padano DOP leggermente affumicata e crumble di pane alle erbe e Tagliata di Blonde d'Aquitaine burro nocciola, ristretto di Nebbiolo e insalatina di campo. L’evento, in quanto parte di un progetto capace di parlare tanto ai media più tradizionali quanto al pubblico dei consumer, è proseguito, alle 18.30, con una cena totalmente a base di Blonde d’Aquitaine presso il nuovo ristorante Fassushi di Milano dove questa carne è stata interpretata anche in curiose contaminazioni culturali come la Tagliata con ristretto al fondo bruno e wasabi e i Ravyoza, quindi ravioli in stile gyoza con sugo al brasato.

ASPROCARNE: CHI È

Asprocarne Piemonte è un’Organizzazione di produttori di bovini da carne, operante sull’intero territorio della Regione Piemonte. È stata costituita nel 1985 sulla base di un’apposita normativa comunitaria, e l’anno successivo ha ottenuto il riconoscimento da parte della Regione Piemonte. Oggi Asprocarne conta circa 400 soci che allevano oltre 130.000 bovini da carne di razze italiane ed estere e che rappresentano il 25% della produzione regionale. La mission dell’Organizzazione è di migliorare, qualificare, promuovere, valorizzare e commercializzare le carni bovine prodotte dagli allevatori associati. Da qualche anno Asprocarne è impegnata nella promozione della razza Blonde d’Aquitaine in Italia.

Approfondimenti sul sito web: www.blonde-aquitaine.com/progetto

Social:

Instagram: https://www.instagram.com/blonde.daquitaine/

Facebook: https://www.facebook.com/blondedaquitaineofficial

Hashtag: #blondedaquitaine #europeanbeefexcellence #enjoyitsfromeurope #EUAgriPromo

Video promozionale Blonde D'Aquitaine: www.youtube.com/watch?v=2KtuPb0qF_s&list=PLp2r2do8hvqSRw5jYRQ5aoW34_oEQM CiF&index=5

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