giovedì 12 marzo 2020

Due libri dedicati agli amanti dell'arte editi da 24 ORE Cultura per la collana Art Essentials: 50 MOMENTI CHE CAMBIARONO L’ARTE a cura di Lee Cheshire e LE DONNE DELL'ARTE a cura di Flavia Frigeri

Un viaggio per scoprire gli eventi chiave che hanno cambiato
 il modo di vedere l’arte nel mondo e cinquanta donne artiste che hanno regalato alla storia dell’arte capolavori indimenticabili.


 
Editi da 24 ORE Cultura, sono usciti in libreria due volumi della collana Art Essentials dedicati a tutti coloro che amano l'arte: "50 momenti che cambiarono l’arte” a cura di Lee Cheshire, senior editor e copywriter presso la Tate di Londra, e “Le donne dell’arte”, curato dalla storica Flavia Frigeri.

Due guide appassionanti: la prima per scoprire più da vicino gli eventi chiave che hanno cambiato per sempre il modo di vedere l’arte nel mondo; la seconda per conoscere le storie di donne artiste che ci hanno regalato capolavori indimenticabili.
 50 MOMENTI CHE CAMBIARONO L'ARTE 
Attraverso un viaggio alla scoperta degli eventi epocali che hanno rivoluzionato la storia dell’arte, il libro presenta i cinquanta momenti che ne hanno segnato una svolta fondamentale: dalla scoperta della prospettiva lineare ad opere del genio artistico-matematico Filippo Brunelleschi alla nascita del cubismo, dal controverso arrivo dei marmi del Partenone al British Museum all’invenzione della pittura astratta, dalle performance di Yayoj Kusama fino alle lotte femministe delle Guerrilla Girls

Di ciascun momento il volume ricostruisce il contesto storico e i protagonisti, rivelando gli aspetti più emblematici di un artista, un’opera, un movimento o un tema. Il lettore può così ripercorrere la storia degli eventi chiave che negli ultimi cinquecento anni hanno cambiato per sempre il modo di vedere l’arte nel mondo.

Attraverso le pagine del libro si sviluppa un vero e proprio viaggio alla scoperta di momenti unici della storia dell’arte, a partire dal giorno in cui opere celebri e di eccezionale valore quale il David di Michelangelo o l’orinatoio di Marcel Duchamp sono state presentate al pubblico per la prima volta, agli incontri talvolta fortuiti che hanno portato un artista a dar vita a nuovi stili come l’impressionismo, fino a performance epocali – come quella dell’artista Joseph Beuys chiuso per tre giorni in una galleria con un coyote – oppure ancora ad inaugurazioni di mostre rivoluzionarie fra cui “Freeze”, l’esposizione organizzata da un gruppo di universitari britannici capitanato da un giovane Damien Hirst.

Numerosi sono inoltre gli aneddoti curiosi svelati al lettore come casi di furti, cause legali o litigi che hanno caratterizzato la storia dell’arte sotto altri punti di vista: dalla notte del 1911 in cui fu rubata la Gioconda di Leonardo alla giornata del 25 maggio 1990 in cui il Ritratto del dottor Gachet di Vincent van Gogh fu venduto al prezzo record di ottantadue milioni e mezzo di dollari. Tra questi eventi, alcuni furono pianificati con cura: ad esempio, la pubblicazione del Manifesto del Futurismo sulla prima pagina del quotidiano francese “Le Figaro” il 20 febbraio 1909 faceva parte di una strategia ben precisa, volta a fondare un nuovo movimento artistico.

Altri episodi sono stati invece frutto del caso, semplici colpi di fortuna o sfortuna, come i tanti eventi casuali che, messi in fila, compongono la vita di una persona, ma senza dubbio tutti i cinquanta momenti selezionati e raccontati nel libro hanno modificato il nostro modo di pensare l’arte.

Un viaggio nel mondo femminile dell’arte attraverso il quale il lettore ha la possibilità di scoprire oltre cinquanta artiste attive dal XVI secolo ai giorni nostri, che hanno regalato capolavori indimenticabili alla storia dell’arte.

Dalla pittrice manierista italiana Lavinia Fontana (1552-1614) ad antesignane come Artemisia Gentileschi (1593-1652 CA.) e Rosalba Carriera (1675-1757), fino a donne la cui fama e notorietà travalica il solo ambito artistico facendone veri fenomeni di costume come Frida Kahlo (1907-1954), Yayoj Kusama (nata nel 1929) e Yoko Ono (del 1933), il volume racconta la vita e le opere delle artiste più importanti di tutti i tempi, collocandole nel contesto della storia dell’arte e restituendo a ciascuna il giusto riconoscimento.
“Le donne dell’arte” è uno strumento essenziale per scoprire il lato femminile della storia dell’arte, contribuendo a colmare una lacuna: da sempre, infatti, le donne sono fra i soggetti preferiti della rappresentazione di pittori e artisti, ma il loro contributo come creatrici di opere d’arte è ancora oggi ampiamente sottovalutato. 

Attraverso le pagine e i capitoli di questo volume (Antesignane, Pioniere dell’avanguardia, Trionfi e tribolazioni, Sfida agli stereotipi, Visioni contemporanee) scorrono i racconti di donne pioniere con storie affascinanti, donne che hanno scelto di accostare la propria vita all’arte, emancipandosi dalla mentalità corrente e sposando le proprie ambizione e passioni. Dalla pittrice Mary Cassatt (1844-1926) che, grazie ai viaggi in Europa e a un’educazione cosmopolita, si trasferì a Parigi dove l’incontro con celebri artisti francesi fra cui Edgard Degas la portarono a diventare l’unico membro americano del gruppo degli impressionisti, a Tina Modotti (1896-1942) artista, fotografa e attivista politica, Tamara de Lempicka (1898-1980), icona di stile e sfrontata seduttrice, Sonia Delaunay (1885-1979), che sposò la simultaneità come forma d’arte e stile di vita.

“Le donne dell’arte” ci mostra come nel tempo le artiste donne siano passate dall’essere oggetti passivi di contemplazione a creatrici attive d’arte, lavorando con mezzi espressivi diversi e toccando un’ampia varietà di temi: dai soggetti di carattere storico, inusuali per la pittura femminile, della pittrice svizzera Angelika Kauffmann (1741-1807), alla natura viscerale ricca di passione e sconvolgimenti emotivi espressa negli acquerelli dell’artista italiana Carol Rama (1918-2015), all’opera di Louise Bourgeois (1911-2010) che si occupa di femminilità pur rifiutando l’etichetta di femminista, fino ai materiali non convenzionali presenti nelle opere e nelle sculture dell’artista polacca Alina Szapocznikow (1926-1973), sopravvissuta all’Olocausto. E ancora Niki de Saint Palle (1930-2002), artista autodidatta che si ribellò contro le strutture patriarcali dominanti, Marina Abramović (nata nel 1946), famosa in tutto il mondo per le sue performance dove la partecipazione del pubblico è parte integrante del lavoro, Cindy Sherman (del 1954), che ha spesso usato il proprio corpo per mettere in discussione gli stereotipi sociali, fino al collettivo attivista femminista delle Guerrilla Girls (fondate nel 1985) che, a partire dalla domanda “Le donne devono per forza essere nude per entrare al Met. Museum”?”, hanno voluto dimostrare come le donne per secoli abbiano dovuto lottare per emergere nel mondo dell’arte.

Lee Cheshire
Senior editor e copywriter presso la Tate di Londra, Lee Cheshire collabora con la rivista “Tate Etc” e ha curato un numero speciale pubblicato in occasione dell’ampliamento della Tate Modern. E’ autore di London Paint, uno studio dedicato alla pittura londinese dal Seicento ad oggi.         

Flavia Frigeri 
Storica e curatrice, insegna Storia dell’Arte presso l’University College di Londra. È stata curatrice alla Tate Modern dove ha seguito allestimenti di mostre e acquisizioni, oltre ad occuparsi della gestione della collezione permanente.  

Art Essentials
Dedicati a tutti gli amanti dell’arte, i volumi della collana Art Essentials offrono un’introduzione di prim’ordine alle idee, ai personaggi e alle opere che più hanno influenzato il nostro modo di vedere il mondo.

24 ORE Cultura 
Società del Gruppo 24 ORE, 24 ORE Cultura (www.24orecultura.com) è una delle realtà di maggior spicco del settore culturale italiano ed europeo. Editore di volumi illustrati nei settori dell’arte, dell’architettura, della moda e del design, è anche produttore e organizzatore di mostre d’arte ed è partner delle più prestigiose case editrici e dei principali musei internazionali. 24 ORE Cultura gestisce inoltre il MUDEC – Museo delle Culture di Milano: progettato da David Chipperfield, è un polo interculturale e multidisciplinare dedicato alle culture dei cinque continenti. 

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