PromoturismoFVG e il Consorzio delle Doc Friuli Venezia Giulia
aderiscono al progetto di Ian D’Agata, una delle più autorevoli
penne del vino,
e sono volati a San Francisco per la prima tappa domenica 8 marzo A seguire Huston, Tokyo e Miami
e sono volati a San Francisco per la prima tappa domenica 8 marzo A seguire Huston, Tokyo e Miami
Villa Chiozza di Cervignano, 11
marzo 2020 – Rafforzare la promozione delle denominazioni regionali
affacciandosi a nuovi orizzonti, creando nuovi percorsi di
esportazione e consolidando specifici mercati esteri. È questo
l’obiettivo di Indigena
World Tour,
il progetto creato da Ian D'Agata, scrittore internazionale di vino,
e al quale ha deciso di aderire
PromoTurismoFVG,
ente che si occupa della gestione e promozione del turismo regionale,
in collaborazione con il Consorzio delle Doc Friuli Venezia Giulia.
L’iniziativa, nata per
sostenere le aziende che intendono farsi conoscere anche al di fuori
dei confini nazionali e oltre oceano, è partita
domenica 8 marzo da San Francisco e
nei prossimi mesi toccherà diverse tappe e articolandosi in giornate
di focus specifici costituiti da
masterclass,
degustazioni guidate, tavole rotonde con importatori condotte da Ian
D'Agata e dai suoi referenti sui singoli Paesi, a cui si affiancano
percorsi di “consultancy” specifica che saranno concordati
autonomamente dalle aziende interessate su specifiche aree
geografiche, a opera di professionisti internazionali della rete di
Indigena e da incoming che offriranno l'opportunità alle aziende di
consolidare i rapporti instaurati con i diversi referenti esteri e i
loro contatti nel corso dell'anno, a seconda della richiesta e del
programma strategico della cantina.
Paesi target nei primi 12 mesi
saranno la California, il Texas, la Florida (tre mercati USA di
assoluto interesse anche per ragioni climatiche per i grandi vini
bianchi friulani) e il Giappone, e la prima tappa, come detto, sarà
San Francisco in cui le masterclass saranno guidate dallo stesso
D'Agata e rivolte a un gruppo di circa
35-40 professionisti di riferimento da lui selezionati
per raccontare i
grandi territori vitivinicoli della regione e i grandi vitigni
autoctoni.
La giornata dell’8
marzo ha visto la
proposta di masterclass e degustazioni didattiche condotte da Ian
d’Agata per dare un quadro del territorio vitivinicolo del Friuli
Venezia Giulia e dei territori presi in esame: la storia, le
tradizioni, le zone eccellenti di produzione, i vitigni, i terroir, i
grandi vini che fanno del Friuli Venezia Giulia una delle regioni
eccellenti del vino bianco a livello mondiale. Oltre 36 etichette
(scelte direttamente da Ian D’Agata) sono state proposte, insieme
ad un dibattito moderato dal referente Indigena del mercato di San
Francisco e gli importatori, wine director proprietari di ristoranti
presenti in sala.
I prossimi appuntamenti sono
già in programma il 3
giugno a Huston, Tokyo a inizio luglio e Miami a fine settembre.
Nel mese di novembre, invece, saranno proprio i professionisti
chiamati da Ian D’Agata a
tornare in Friuli Venezia Giulia
e avranno l'opportunità di incontrare le singole cantine aderenti al
progetto, avendo precedentemente condiviso con loro l'invito a
professionisti, importatori, e altri soggetti individuati come i più
interessanti per la cantina nel corso del lavoro annuale. Il progetto
punta ad essere ripetuto con nuovi Paesi focus nel 2021, con
l'intento di consolidare il gruppo di lavoro a cui dovranno
contribuire le singole aziende, i referenti esteri nei singoli paesi,
lo staff organizzativo di Indigena e lo stesso Ian D'Agata.
Nessun commento:
Posta un commento