Per
far fronte alle difficoltà del momento, il gruppo vitivinicolo
abruzzese ha deciso di adottare alcune misure volte a tutelare la salute
e favorire il lavoro dei dipendenti. Agevolazioni anche per gli
operatori Horeca
L’unione fa la forza: questo l’assunto di Cantina Tollo,
che per far fronte alle difficoltà del momento dovute all’emergenza
sanitaria del COVID – 19 ha deciso, laddove sia possibile, di dare la
possibilità ai dipendenti che hanno figli in età scolare di usufruire
dello smart working, per un totale di 20 ore settimanali. L’obiettivo è tutelare la salute dei lavoratori e delle loro famiglie. Non solo: l’azienda ha deciso di abolire il porto franco per il settore Horeca.
I clienti, distribuiti in tutto il territorio nazionale, potranno così
ordinare anche piccole quantità di vino senza dover sostenere il costo
del trasporto, che verrà addebitato al gruppo vitivinicolo.
“In questo momento così delicato sia per la salute pubblica che per l’economia – spiega Tonino Verna, Presidente di Cantina Tollo e medico chirurgo all’Ospedale Gaetano Bernabeo di Ortona – pensiamo che l’unione e il mutuo aiuto siano davvero dei punti di forza, i cardini da cui ripartire. Agevolare il lavoro e preservare la salute dei nostri collaboratori, oltre che dare una mano al settore della ristorazione e del turismo già in difficoltà è, ora, una nostra priorità. Inoltre, in una situazione sicuramente difficile, consentire agli operatori Horeca di acquistare anche solo poche bottiglie di vino permette loro di limitare gli oneri di gestione sia per quel che riguarda la spesa, che il magazzino”.
“In questo momento così delicato sia per la salute pubblica che per l’economia – spiega Tonino Verna, Presidente di Cantina Tollo e medico chirurgo all’Ospedale Gaetano Bernabeo di Ortona – pensiamo che l’unione e il mutuo aiuto siano davvero dei punti di forza, i cardini da cui ripartire. Agevolare il lavoro e preservare la salute dei nostri collaboratori, oltre che dare una mano al settore della ristorazione e del turismo già in difficoltà è, ora, una nostra priorità. Inoltre, in una situazione sicuramente difficile, consentire agli operatori Horeca di acquistare anche solo poche bottiglie di vino permette loro di limitare gli oneri di gestione sia per quel che riguarda la spesa, che il magazzino”.
Chi siamo | Cantina TolloCantina Tollo è oggi
tra le più importanti e consolidate realtà del settore vitivinicolo
italiano. Commercializza 13 milioni di bottiglie all’anno, vanta circa
700 soci e 2.700 ettari coltivati in un territorio da sempre vocato alla
produzione vitivinicola. I vigneti di Cantina Tollo si estendono dalle
colline del litorale fino alle pendici della Maiella, in un clima
tipicamente mediterraneo, contraddistinto da escursioni termiche
notevoli. La produzione è concentrata sui vitigni tipici e autoctoni
del territorio (Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina e
Cococciola), coltivati tradizionalmente a pergola, con una spiccata
vocazione alla sperimentazione in campo e in cantina.
Le bottiglie Cantina Tollo sono distribuite in tutte le regioni italiane, in quasi la totalità dei Paesi dell'Unione Europea, in particolare Germania, Paesi Bassi, Francia, Danimarca e Regno Unito e, oltreoceano, in Giappone, Stati Uniti, Canada. Cantina Tollo guarda anche ai nuovi mercati emergenti come Russia, India e Cina.
Le bottiglie Cantina Tollo sono distribuite in tutte le regioni italiane, in quasi la totalità dei Paesi dell'Unione Europea, in particolare Germania, Paesi Bassi, Francia, Danimarca e Regno Unito e, oltreoceano, in Giappone, Stati Uniti, Canada. Cantina Tollo guarda anche ai nuovi mercati emergenti come Russia, India e Cina.
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