Alessandria Città delle Biciclette Palazzo del Monferrato - In Via San Lorenzo 21
Venerdì 13 marzo 2020 ore 17,30
Venerdì 13 marzo 2020 ore 17,30
COMUNICATO STAMPA
Alessandria Città delle Biciclette, 2 marzo 2020 – Il museo Alessandria Città delle Biciclette (AcdB) inizia una nuova stagione di incontri con il primo evento che appartiene alla collana AcdB Racconta.
Alessandria Città delle Biciclette racconta storie di biciclette e di grandi uomini. Lo fa in un evento che si terrà nella sala conferenze di Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo 21, presso la sede museale, venerdì 13 marzo alle ore 17,30, quando sarà la volta di AcdB Racconta | Gli uomini del Novecento: Galetti e Masetti. Dove le “o” di un millennio importante come quello del Novecento appunto sono proprio circolari, tonde come due ruote di biciclette, sono le ruote che con questi uomini hanno compiuto grandi imprese, agonistiche da una parte e avventurose per non dire touristiche dall’altra.
Alessandria Città delle Biciclette racconta storie di biciclette e di grandi uomini. Lo fa in un evento che si terrà nella sala conferenze di Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo 21, presso la sede museale, venerdì 13 marzo alle ore 17,30, quando sarà la volta di AcdB Racconta | Gli uomini del Novecento: Galetti e Masetti. Dove le “o” di un millennio importante come quello del Novecento appunto sono proprio circolari, tonde come due ruote di biciclette, sono le ruote che con questi uomini hanno compiuto grandi imprese, agonistiche da una parte e avventurose per non dire touristiche dall’altra.
Gli uomini avventurosi di inizio Novecento, quelli che furono i primi a regalarci storie di biciclette che ancora oggi sono esempi, saranno raccontati in questo incontro culturale, moderato da Luciana Rota, con Sergio Meda e Massimo M. Veronese. Introduce Roberto Livraghi, direttore del Museo AcdB.
L’agonismo con: Carlo Galetti. A raccontarci il campione di ciclismo (Corsico 26 agosto 1882 / Milano 2 aprile 1949) Sergio Meda, giornalista e scrittore molto legato alla storia della Corsa Rosa che ci presenterà il primo plurivincitore del Giro d’Italia,
un Giro d’altri tempi. Pionieristico in tutto, Galetti vinse anche due
volte il Giro di Sicilia. Corsi e ricorsi storici (e numeri) cento anni
fa, nel 1920, Galetti fondò anche il suo marchio di biciclette… Meda
coinvolgerà anche nel racconto Paolo Migliavacca, uno degli
autori del libro dedicato al corridore lombardo (Galetti, un portento,
ed Sport & Passione, autori P.Migliavacca, L.Papetti, A.Portioli).
L’avventura con: Luigi Masetti (Trecenta 18 dicembre 1864 / Milano 22 maggio 1940), un personaggio avventuroso e coinvolgente che sarà raccontato da Massimo Veronese, giornalista, scrittore, appassionato di storia e di umanità.
Veronese non ci presenta un libro ma ci riporta indietro nel tempo con la storia di quello che viene considerato il padre di cicloturismo. Siamo nell’ottantesimo anniversario della sua morte, avvenuta nel 1940, e riscopriamo un Masetti geniale, fratello diverso di quel Carlo Michel precursore di tante cose a due ruote (a cui è dedicato il museo AcdB). Masetti venne chiamato anche Il Napoleone della bicicletta… ma questa è solo una parte della storia che ci svelerà Massimo Veronese nel corso dell’incontro.
SERGIO MEDA
Milanese, classe 1949, felici trascorsi a La Gazzetta dello Sport in
vari ruoli, nel 1982 lascia il Gruppo Rcs per fondare, con Beppe Viola,
Magazine, un riuscito esperimento di agenzia di comunicazione in tre
ambiti: sport, spettacolo e costume. Dopo divertenti esperienze fuori
settore – medicina e medicina dello sport – rientra in Gazzetta a metà
degli anni Novanta, questa volta all’Ufficio Stampa delle
manifestazioni, in particolare del Giro d’Italia di cui ha retto le
sorti sino all’edizione del Centenario (2009).
MASSIMO M.VERONESE
Classe
1960 rodigino di nascita ma milanese da sempre è caposervizio della
redazione Esteri e Attualità del Giornale dopo aver lavorato a Gente,
Raitre e Retequattro. Ha scritto per Mondadori Tutte Palle e Tutte Palle Mundial e per Feltrinelli Italia tutti i santi giorni con lo pseudonimo di Santo Pallone. Il suo Senti chi parla, il primo libro interattivo sul doppiaggio è stato presentato al festival del Cinema di Venezia. Fa parte dello staff del Festival delle Storie e di Rovigoracconta.
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