lunedì 16 marzo 2020

Il progetto Terre di confine riparte da Alberto Marsetti e dai suoi vini, in Valtellina




Nel 2018 (Anno Europeo del Patrimonio Culturale), Borghi d’Europa, la rete internazionale
che collega borghi e territori poco conosciuti, ha inserito la Valtellina nel proprio percorso
informativo, grazie ad alcune degustazioni che si erano svolte nel corso delle conferenze stampa
a convivio alla Trattoria dei Fratelli Zanini in Rho.
Così è nato il particolarissimo viaggio del gusto in Valtellina, che ha preso il nome di progetto
Terre di Confine.

Numerosi gli incontri realizzati : a Milano, presso l'Osteria della Stazione l'Originale ; le visite
in Valtellina, con un focus sul patrimonio agroalimentare del territorio ; le 'incursioni' in Valposchiavo , per una iniziativa che ha coinvolto anche le Valli del Natisone in Friuli Venezia
Giulia, la sottozona dei Colli Orientali del Friuli, Prepotto ( con la Valle dello Judrio e dell'Isonzo)
e Tarvisio ( con la Carinzia).

L'ultimo incontro a Milano ha avuto come tema La Montagna dell'informazione e la Valtellina è stata 'raccontata' da Alberto Marsetti, viticoltore di Sondrio.
Alberto Marsetti continua il lavoro del nonno Angelo, del padre Andrea e dello zio Antonio, che hanno da sempre creduto nel valore del nebbiolo, vitigno in grado di esprimere tutta la propria nobiltà anche in queste particolari condizioni climatiche e pedologiche.
Borghi d'Europa ha scelto infatti l'Osteria della Stazione a Milano per presentare il progetto 'L'Europa delle Scienze e della cultura', patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica- Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), che si sviluppa per tutto il 2020 in oltre dieci Paesi europei.
"L'Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI)- osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministridegli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della "Dichiarazione di Ancona" sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.
Ai 6 membri originari si sono aggiunti l'Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell'Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall'Italia nel corso del suo anno di presidenza dell'Iniziativa. Ad oggi la IAI conta 10 membri, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell'Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina".
Nel 2020 si svolge ESOF2020,Euroscience Open Forum -Trieste Capitale europea della Scienza,mentre la città croata di Fiume è la capitale europea della cultura.
Così Borghi d'Europa propone ogni mese degli incontri di informazione, per raccontare le storie delle comunità in cammino.
Da qui, dalla Valtellina e dalla testimonianza di Alberto Marsetti riparte il percorso del progetto Terra di Confine nel 2020.
Così va bene !







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