Si è concluso il primo corso di conoscenza del vino organizzato da ONAV Catania in collaborazione con UICI (Unione Italiana Ciechi e ipovedenti). La celebrazione in occasione della consegna dei diplomi Prosit, la guida perenne dei vini d’Italia.
Il vino si assaggia con tutti i sensi, e la vista è solo uno di questi. Da questo presupposto parte il corso organizzato da ONAV Catania in collaborazione con UICI Catania, con il sostegno del Comune di Catania, dell’azienda vitivinicola Al-Cantàra e del Lions Club di Catania.
Il corso ha visto protagonisti 15 soci di UICI (Unione Italiana Ciechi Ipovedenti), che hanno approfondito il mondo del vino scoprendone tutte le sfaccettature. Un corso che, oltre ad arricchire personalmente, si augura possa aprire anche opportunità lavorative nuove.
L’interesse per l’iniziativa, da parte delle istituzioni e delle cantine, è stata confermata dalla presenza alla cerimonia, tenutasi presso la sede comunale di Palazzo degli Elefanti, di Enrico Trantino, Sindaco di Catania, del Presidente Nazionale ONAV Vito Intini, della Presidente UICI Catania Rita Puglisi, e della responsabile ONAV per i progetti sociali, Pia Donata Berlucchi. Molte sono state anche le cantine venute da tutta la Sicilia che, oltre a partecipare all’incontro, in questa occasione hanno ricevuto i diplomi Prosit, la prima guida perenne dei vini d’Italia.
<< Il vino unisce ed è, per definizione, un prodotto inclusivo. – Afferma Vito Intini, presidente ONAV. – Da alcuni anni ONAV, prima in Italia, ha introdotto i corsi per ciechi e ipovedenti perché la conoscenza di questo straordinario mondo potesse essere aperta a tutti. Sono molti i corsisti che, ad oggi, hanno partecipato alle diverse edizioni, in tutta Italia. Per questo abbiamo realizzato un libro di testo in alfabeto braille>>.
<< Quando ONAV ha proposto questo corso, abbiamo aderito con entusiasmo. – Afferma Rita Puglisi, presidente UICI Catania. – I nostri iscritti sono di tutte le fasce d’età e molti di loro hanno patologie che li hanno nel tempo resi invalidanti limitando la loro vita. L’auspicio è che questa iniziativa possa aprire un’opportunità di inserimento lavorativo, grazie alla sensibilità delle molte aziende vitivinicole siciliane. >>
<<Vedere con gli occhi, come facciamo noi, è il modo più banale di percepire le cose, ma vedere con la mente, l’anima ed il cuore, questo sì è un grande e totale modo di vedere>>- afferma Pia Donata Berlucchi.
L’evento organizzato da ONAV Catania, coordinata dal delegato Danilo Trapanotto, ha infatti richiamato molti produttori, giunti da ogni parte della Sicilia per ricevere il diploma Prosit, la guida perenne voluta da ONAV per valorizzare l’enologia nazionale.
<< Siamo molto soddisfatti della giornata che ha assunto un significato particolare. – Afferma Danilo Trapanotto. - L’evento ha visto la nomina di 15 nuovi Assaggiatori iscritti a UICI, 20 assaggiatori e la consegna dei diplomi Prosit a oltre 30 cantine. Si tratta di un primo passo verso una crescita della cultura del vino sempre più importante, nella quale ONAV Catania avrà un ruolo di coprotagonista>>.

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