lunedì 19 novembre 2018

Premio Morlotti Imbersago - Sedicesima edizione ALTRI PAESAGGI La giovane pittura e l’ambiente naturale contemporaneo a cura di Giorgio Seveso e Chiara Gatti


Inaugurazione 4 dicembre, ore 17
apertura al pubblico: dal 5 al 9 dicembre 2018
orari: tutti i giorni, dalle 9.30 alle 20.00
sede: Museo della Permanente, via Turati 34, Milano
Ingresso libero
Il Premio di Pittura “Morlotti Imbersago” è dedicato da ormai 16 edizioni alla giovane pittura italiana under 35 di ambito genericamente figurativo. Per il Comune di Imbersago e per la comunità che lo promuove rappresenta ogni volta una sorta di “miracolo” organizzativo, sia per i risultati raggiunti che come livello dei giovani artisti premiati finora. Lo dimostrano le loro opere che fanno oggi bella mostra nella Galleria del Premio presso il Municipio, e il fatto che molti dei partecipanti nelle varie edizioni, al tempo sconosciuti, hanno fatto poi una brillante carriera e sono divenuti artisti di successo.

Come già è avvenuto a più riprese in passato, anche quest’anno i vincitori e i finalisti dell’ultima edizione del Premio verranno presentati in una mostra ospitata presso la Permanente di Milano. Nel corso dell’inaugurazione si terrà anche una conversazione pubblica tra i giovani artisti di Brera e i curatori del Premio – Giorgio Seveso e Chiara Gatti – con il pittore Mino Ceretti (Milano, 1930. Socio vitalizio della Permanente), vincitore quest’anno del Premio alla Carriera attribuito dal “Morlotti Imbersago” a un maestro delle generazioni precedenti contestualmente a quello per i giovani artisti.

Tra i 22 giovani artisti selezionati, la Giuria ha così determinato l’attribuzione dei premi:
1° Premio assegnato all’opera  “Carte d’Ombra” di Debora Fella (Milano),
inoltre sono stati assegnati tre Secondi Premi ex aequo all’opera “Né gli alberi si scorgono tra loro” di Filippo Cristini (Milano), all’opera “Ritratto di sconosciuto” di Virginia Dal Magro (Milano), all’opera “Paesaggio” di Matteo Giagnacovo (Cesano Maderno) - Premio in memoria di Giulio Reali.


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