Per la
Redazione de l’Italia del Gusto, la fine di ottobre è stata molto proficua,
avendo visitato prima in incognito il celeberrimo parco tematico del cibo Fico
Eataly World a Bologna e poi presenziando una giornata all’importante rassegna
enogastronomica “Golosaria”, giunta alla 13° edizione e affiancata quest’anno
da Formaggitalia, nella location del Mico Milano Congressi.
La tappa
bolognese a Fico Eataly World è stata molto interessante per comprendere come
vengano racchiuse tante tematiche dell’agroalimentare italiano in un’unica sede:
in pratica una ricerca totale della biodiversità che l’enogastronomia italiana
può raccontare in diversi modi. Per
la degustazione del cibo, il ristoro di FICO è molto ampio,
potendo vantare
una scelta di oltre 40 offerte
diverse. Per quanto riguarda il vino, l’Italia del Gusto ha scoperto un
notevole Verdicchio di Matelica del 2017, quindi fresco e sapido, ma anche
dotato di capacità evolutiva in bottiglia, il “Bianco di Passo Pajano” della Cantina
Esanatoglia (Mc) di Alessandro Vecchienti.
A Golosaria invece, per la parte dedicata
all’artigianalità casearia, Formaggitalia, grande novità di questa edizione,
sono stati molto apprezzati i prodotti del Caseificio Valsamoggia dei Colli
Bolognesi, i formaggi a pasta semidura di latte ovino crudo del Caseificio
Manfrè di Gibellina (Tp), le eccellenze Dop del Caseificio Val di D’Apsa di Urbino,
il Pecorino Toscano Dop del Caseificio Sociale Manciano nel Grossetano, ed
infine i formaggi de Le Forbesette di Morterone (Lc).
Dopo dei grandi formaggi, il vino! L’Italia
del Gusto ha trovato di notevole fattura i vini dell’Azienda Agricola Biologica
Rigogliosi di Partinico (Pa), quelli delle Cantine Giraldi di Rende (Cs), le
etichette liguri facenti parte della rete Vite in Riviera (circa 25 aziende vitivinicole
e olivicole che operano per la valorizzazione del territorio: grandioso!), i
vini della Tenuta Valle del Ferle di Catania, quelli dell’Azienda Agricola
Maria Baccellieri di Reggio Calabria, gli ottimi Ischitani di Casa d’Ambra, l’incredibile
Gattinara di una gloria come Travaglini, le ottime bolle di Pinot Nero dell’Oltrepo
di Roccapietra di Scuropasso ed infine dai Colli Asolani l’interessante rosso
autoctono Recantina di Pat del Colmèl di Castelcucco (Tv).
Questa 13° edizione di Golosaria ha avuto
qualcosa come 200 produttori e 100 cantine, oltre alla parte di Formaggitalia,
confermandosi come una delle rassegne top in Italia per la filiera agroalimentare
e vitivinicola.
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