PREDAPPIO (FC) – “Heritage in the making: gestire la cultura materiale di Fascismo e Nazismo”: è
il titolo del workshop che lunedì 3 dicembre si tiene al Dipartimento
di Archeologia dell’Università di Cambridge. Nato dal progetto di
Dottorato di Flaminia Bartolini sul Patrimonio Fascista nell’Italia
Contemporanea presso il Cambridge Heritage Research Centre, è finanziato
dal Dipartimento di Archeologia e dal nuovo hub di ricerca DAAD for
German Studies.
Il workshop è il secondo di una serie sul Patrimonio e le Dittature
organizzati da Flaminia Bartolini, e riunirà un gruppo di esperti del
patrimonio internazionale e professionisti provenienti da Germania e
Italia, insieme per fare il punto sulle complessità di trattare il
patrimonio del Fascismo e del Nazional Socialismo. L’obiettivo è di
esaminare le mutevoli condizioni dell'assimilazione del patrimonio dei
regimi dittatoriali, e il loro destino della seconda guerra mondiale
fino ai giorni nostri.
Per la parte italiana, partecipano al workshop Patrick Leech per il
Progetto ATRIUM, Andrea Di Michele per il caso di Bolzano, Marcello
Flores per il “Progetto Predappio”, Davide Brugnatti and Giuseppe Muroni
per Tresigallo, Mareno Settimo per Torviscosa, Francesca Schintu per la
Fondazione Fossoli. Per i casi studio sul Nazismo parteciperanno Gilly
Carr per le Channel Islands, Alexander Smidth per Norimberga, Felix
Hafner per Braunau am Inn, Dagmar Zadrazilova per Berlino. I lavori del
workshop verranno pubblicati all’interno della serie Conversations del McDonald Institute, presso l’Università di Cambridge.
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