Più di 200 artisti da ogni continente, 70 location, 135 live, 64 djset, 72 incontri e workshop di formazione, con oltre 100 partner produttori di contenuti,
hanno raccontato per un’intera settimana il mondo della musica e
i suoi protagonisti confermando il ruolo e la vitalità di Milano
come ‘Music City’ di respiro internazionale.
Si è appena chiusa con grande successo la Milano Music Week 2018
– sold out per gli oltre 170 appuntamenti che si sono susseguiti nel
corso della settimana – e l’entusiasmo da parte del pubblico, dei
promotori e di tutti gli operatori coinvolti fa già guardare alla prossima edizione, che si terrà dal 18 al 24 novembre 2019, sempre nell’ambito del palinsesto di yesmilano.
Dietro a questa iniziativa - promossa da Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), ASSOMUSICA (Associazione Italiana Organizzatori e Produttori Spettacoli di Musica dal Vivo) e NUOVOIMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori), con il patrocinio del MiBAC Ministero per i beni e le Attività Culturali
– c’è infatti un importante lavoro collettivo di sistema che si
sviluppa lungo tutto l’anno, coinvolgendo l’intera filiera e i suoi
protagonisti, con l’obiettivo di offrire un vero e proprio racconto aperto del mondo della musica a 360°
e di far conoscere le tante diverse professionalità che accompagnano il
lavoro di un artista fino ad arrivare al grande pubblico .
Il risultato è un palinsesto
sempre più internazionale - con oltre 200 artisti da ogni continente,
70 location, 135 live, 64 djset, 72 incontri e workshop di formazione,
più di 100 partner produttori di contenuti - caratterizzato da proposte di qualità e innovative che hanno saputo rafforzare e confermare ancora una volta il crescente ruolo di Milano come capitale della musica e dell’industria musicale, tra le principali ‘music city’ mondiali.
La Lombardia detiene infatti il primato di regione regina della musica
con il 20,2% delle imprese del settore, forte del dinamico tessuto
artistico e produttivo milanese (fonte: Camera di Commercio Milano Monza
Brianza Lodi).
“La Milano Music Week - dichiara il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala
– è stata un vero successo a dimostrazione di due verità: Milano è
città che ama la musica, ma è anche città molto amata dagli addetti ai
lavori che la scelgono, sempre di più, per creare musica e presentarla
al grande pubblico. Lo abbiamo visto durante questa settimana
in cui i tanti e diversi appuntamenti sono stati affollatissimi, sia
per ascoltare le diverse esibizioni sia per parlare di musica. La Milano
Music Week è stata anche l’occasione per dialogare sulla città, come
fatto da me e Marracash alla Santeria. Una serata davvero bella in cui
abbiamo parlato del presente e del futuro di Milano, in modo aperto e
immediato. Un racconto di cui la musica, sono certo, non tarderà a
essere espressione”.
“Il
risultato di questa edizione della Milano Music Week è entusiasmante.
Per tutta la settimana ogni appuntamento, da quelli più tecnici ai
momenti di formazione fino ai concerti e ai dj set ha visto una
straordinaria partecipazione di pubblico che ci inorgoglisce e conferma
Milano come città della musica, afferma Luca De Gennaro, curatore della Milano Music Week e Vice Presidente Talent & Music di Viacom International Media Networks.
Abbiamo incontrato molta gente arrivata da altre parti d’Italia per
apprendere, conoscere i professionisti della musica, entrare in contatto
con l’industria musicale, e naturalmente per divertirsi. Abbiamo
raccontato la musica in tutte le sue forme attraverso la collaborazione
attiva delle figure fondamentali della filiera musicale cittadina, che
hanno capito lo spirito della manifestazione organizzando eventi belli e
di successo, che hanno messo in primo piano la cultura e il lavoro che
c’è dietro la musica. Ringraziamo tutti di cuore e pensiamo già
all’edizione del 2019”.
L’edizione 2018 ha avuto l’onore di ospitare alcuni momenti molto speciali, a partire dalla serata inaugurale con il racconto intimo e intenso di Elisa, protagonista di una puntata live di Storytellers - il format di VH1 e Viacom, main partner della Milano Music Week - che sarà trasmesso il 19 dicembre sui canali di Viacom Italia, fino alla presentazione in anteprima alla stampa mondiale del nuovo progetto discografico di Eros Ramazzotti “Vita ce n’è”
nella prestigiosa cornice del Castello Sforzesco con la possibilità per
alcuni fan, grazie alla collaborazione con Universal Music, di
ascoltare in anteprima assoluta il nuovo album, di visitare lo studio di
registrazione e incontrare l’artista. Inedita anche l’intervista del rapper Marracash al Sindaco Giuseppe Sala,
in un insolito confronto - ideato e organizzato da Santeria Social Club
in collaborazione con il Comune di Milano - tra due “milanesi” doc con
esperienze professionali fortemente distanti, che hanno affrontato il
tema de “La città del futuro”, passando dalla musica ai giovani ai
social media, fino al lavoro e all’abitare contemporaneo.
E poi ancora tanti appuntamenti non solo per ascoltare la musica, ma soprattutto per scoprirla più da vicino,
entrando nei luoghi dove si fa e si impara, conoscendo gli artisti e le
principali figure di questo settore. Sono infatti numerosi gli artisti
internazionali e italiani che si sono raccontati negli appuntamenti “MMW incontra” - fra questi il celebre musicista produttore discografico britannico Trevor Horn, il guru dell’elettronica mondiale Jean Michel Jarre, Riccardo Sinigallia, Emma Marrone, Dolcenera - oppure esibiti live durante tutta la settimana, come MHD, per la prima volta in Italia, i Mudhoney, i The Rose, Tom Walker, e il ritorno sulla scena dei Delta V che sono saliti sul palco dopo 10 anni di assenza proprio in occasione della Milano Music Week. Grazie alla partecipazione dei club
milanesi, moltissimi anche gli appuntamenti con dj provenienti da tutto
il mondo pronti ad animare le serate milanesi con sonorità diverse e
ricercate che vanno dalla techno all’elettronica, dall’house music al nu
jazz.
Attenzione ai professionisti del settore, alla formazione e ai nuovi talenti sono stati al centro di tutto il programma. La tre giorni di Linecheck,
la music conference internazionale prodotta dal neonato Music
Innovation Hub, il polo per l'innovazione della filiera musicale
italiana nato all'interno di BASE Milano, è stata il cuore professionale
e di networking della MMW, che ha visto arrivare a Milano da tutto il
mondo oltre 1.400 delegati con 40 panel tematici, 30 showcase di artisti
provenienti da 15 Paesi e oltre 100 incontri one-to-one. Linecheck ha
tenuto alto lo sguardo ed ha contribuito all’internazionalizzazione
della filiera musicale italiana necessaria alla crescita dell’intero
movimento. Numerose le opportunità di formazione e di aggiornamento
professionale, tra le quali il panel “Creative Indutries in Europe. The future sounds good”
- a cura di Assomusica - che ha proposto una panoramica sulle nuove
possibilità di finanziamento previste per il 2019 grazie al piano di
investimenti europei per la musica, attraverso il programma Music Moves
Europe. Sono stati inoltre chiusi importanti accordi di scambio tra
operatori di 25 diversi Paesi e gli showcase della Nimpe Music Factory
hanno stimolato un importante giro d’affari. L’anteprima mondiale del
progetto “Motta + Le filles de Illighadad” ha chiuso tre giorni dedicati
alla parità di genere, all’inclusione, all’innovazione: obiettivi
ambiziosi e necessari per far crescere il sistema musica creando
sviluppo.
Tante
le opportunità anche per gli artisti emergenti che hanno potuto
confrontarsi con professionisti del settore ed esibirsi negli studi
delle principali case discografiche - Sony Music, Warner Music e Universal Music
- che hanno aperto le porte al pubblico ospitando eccezionalmente nelle
proprie sedi provini live di nuovi artisti. Mentre gli Educational
Partners della Milano Music Week - CPM, SAE Institute, Master In Comunicazione Musicale ALMED
- si sono confermati asse portante del progetto e hanno messo a
disposizione le loro sedi e professionalità per incontri, seminari,
workshop, masterclass e lezioni aperte incentrate sulle professioni e
l’industria della musica.
Assolombarda
ha invece partecipato alla week con l’evento ‘Non chiamatemi Jingle’,
in cui ospiti di rilievo fra cui rappresentanti di case discografiche,
direttori marketing, agenzie pubblicitarie e musicisti si sono
confrontati in merito ai possibili dialoghi tra brand e musica.
Importante anche la presenza a Palazzo Giureconsulti del Salone della Formazione e dell’Innovazione Musicale (FIM),
che ha organizzato una serie di Panel e Live acustici a tema “La
Formazione e l’Innovazione Musicale", anche in collaborazione con il
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
MMW2018
ha inoltre attivato importanti sinergie con grandi brand che hanno
partecipato attivamente all’iniziativa ideando progetti speciali come Macan Music Wall by Porsche Italia. “MUSIC IS A NEVERENDING JOURNEY”
– l’opera d’arte urbana di 400 mq realizzata dal Collettivo
Orticanoodles con un racconto visivo di tutti i generi e gli strumenti
musicali – che Porsche Italia ha regalato alla città di Milano e che ha
dato il via ufficiale all’edizione di quest’anno.
Il palinsesto "adidas Originals x Santeria"
ha invece proposto una serie di appuntamenti per sostenere realtà
musicali emergenti e creative della scena di Milano, dalla grafica allo
styling passando per la fotografia fino alle live performance e alla
produzione musicale, come il laboratorio per creare il beat perfetto di
cui è stato protagonista Charlie Charles, uno dei più importanti
produttori italiani del momento che ha contribuito alla creazione del
nuovo sound del rap e trap italiano. Anche l’Apple Store in Piazza del Liberty ha messo a disposizione i suoi spazi per quattro momenti di formazione dedicati alla musica e il nuovissimo Starbucks Reserve Roastery Milano
ha proposto al pubblico una serie di appuntamenti per far conoscere la
chitarra, svelare aneddoti e immagini legati a questo strumento.
New entry tra le location della MMW anche lo storico Teatro Principe
- le cui mura hanno ospitato scene di “Rocco e i suoi fratelli” girate
da Luchino Visconti, ma anche incontri di boxe e serate da club – sede
della rassegna musicale di ZONA5. Un progetto pensato
proprio come ambiente di aggregazione ed espressione, internazionalità e
scambio per contribuire a recuperare un senso di luogo nella comunità
del Municipio 5 di Milano attraverso il linguaggio della musica.
E,
se la città si è ritrovata con curiosità e partecipazione intorno a
luoghi simbolo della musica ma anche totalmente inusuali, dal centro
alle periferie, un punto di riferimento importante per tutti i
partecipanti è stato il centralissimo infopoint ufficiale della MMW
allestito presso Palazzo Giureconsulti, sede di diversi
panel sulle realtà musicali realizzati in collaborazione con il Punto
Impresa Digitale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
Anche Palazzo Matteotti Milano
si è tinto dei colori della Milano Music Week nei suoi spazi e nelle
sue vetrine affacciate su Corso Matteotti, personalizzate dal magazine
musicale Accordo.it e da RTL 102.5. Proprio RTL 102.5 è
stata la voce narrante della MMW, accompagnando pubblico e ascoltatori
attraverso il palinsesto di appuntamenti con collegamenti durante tutta
la settimana e interviste ai protagonisti della manifestazione. Mentre Accordo.it,
tra i molti importanti media partner che hanno creduto nella MMW e
l’hanno supportato, quest’anno ha deciso di inserire nel programma della
MMW2018 Musicshow, l’unica mostra-mercato in Italia dedicata agli strumenti musicali, proprio per essere presente all’interno di questa settimana.
Immancabile il party ufficiale di chiusura della Milano Music Week firmato da Billboard Italia
con una grande festa per festeggiare anche il primo compleanno del
canale multipiattaforma con tanti artisti e personalità del mondo dello
spettacolo, tra i quali LE VIBRAZIONI, ANDRO, tastierista dei Negramaro,
EMMA e molti altri.
Altri partner preziosi della Milano Music Week sono stati: PMI Produttori Musicali Indipendenti
- l’Associazione che raccoglie gli imprenditori italiani della musica
decisi a sostenere i diritti della produzione indipendente ha
partecipato attivamente all’iniziativa mettendo a disposizione la
propria rete; SCF - società italiana che gestisce la
raccolta e la distribuzione dei compensi, dovuti ad artisti e produttori
discografici, per l’utilizzo in pubblico di musica registrata -, già
partner dell’iniziativa, ha offerto per l’occasione il 20% di riduzione a
tutti i partecipanti della MMW 2018; rinnovano il loro impegno Doc Servizi, la più grande rete di professionisti della musica e dello spettacolo, e KeepOn,
circuito dei live club italiani, che favoriscono la mobilità degli
artisti da e verso l’estero e regolarizzano il lavoro dei professionisti
del settore; l’A.F.I. - Associazione Fonografici Italiani
- la più storica associazione di categoria -, in occasione del suo 70°
Anniversario da quest’anno è nuovo partner della Milano Music Week a
conferma del proprio impegno a servizio della musica;
Gli Institutional Partners dell’iniziativa: Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, Assolombarda, CCI Confindustria Cultura Italia.
I Media partners sono: Accordo.it, Billboard, Onstage, Rockol, RTL 102.5, Spotify, Vevo.
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