Sono aperte le iscrizioni ai corsi della Scuola Italiana di Potatura della Vite, che Simonit&Sirch terranno alle Cantine Storiche Bolla di San Pietro Incariano dal 20 al 22 novembre. Unica
nel suo genere a livello internazionale, la Scuola tiene da anni i suoi
corsi nei territori di maggior pregio della viticultura italiana, in
collaborazioni con importanti Università e Istituti di Ricerca che
contribuiscono al progetto con lezioni di approfondimenti di fisiologia e
patologia della vite.
Come
per le scorse edizioni, le lezioni sono aperte a tutti (addetti al
lavoro, tecnici, studenti o anche semplici appassionati del verde) e si
articoleranno in 4 giornate formative, durante le quali si
svolgeranno 2 lezioni teoriche in aula e 6 esercitazioni pratiche in
vigneto. Per ogni sede verrà trattata una forma di allevamento
principale, con un approfondimento su una seconda forma specifica del
territorio in cui di svolge il corso. La parte pratica sarà effettuata
in vigneti potati già da tempo con il Metodo Simonit&Sirch, con
dimostrazione di potatura da parte dei tutor (in cui verranno
evidenziate manualità e postura corrette) e esercitazioni individuali di
potatura per i partecipanti. A chi frequenterà sia le lezioni invernali
che quella primaverile e supererà i test finali, sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Inoltre sarà tenuto un registro interno alla Scuola,
che attesta il percorso individuale formative svolto da ciascun
partecipante, in previsione della sua partecipazione nei prossimi anni a
futuri corsi di approfondimento.
Programmi dettagliati si trovano sul sito www.simonitesirch.it, dove si possono anche fare le iscrizioni online. Il costo è di 440 € e comprende anche il materiale didattico (per gli studenti di Università e istituti tecnici 240 €).
L’obiettivo della Scuola è insegnare le basi del Metodo Simonit&Sirch di
potatura ramificata della vite, ormai adottato da oltre 130 fra le
principali aziende vinicole italiane e straniere. In sintesi, il Metodo
Simonit&Sirch si fonda su 4 regole base che possono essere
applicate universalmente: permettere alla pianta di ramificare con
l’età, di occupare spazio col fusto e con i rami; garantire la
continuità del flusso linfatico; eseguire tagli di piccole dimensioni
sul legno giovane, poco invasivi; utilizzare, quando necessario, la
cosidetta tecnica “del legno di rispetto” per allontanare il
disseccamento dal flusso principale della linfa.
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