Con 97 tagli eseguiti alle perfezione su 105, Marco Bergoli, 26 anni, della Demetra Srl di Cazzago San Martino (BS) è il vincitore del 1° Festival italiano del Potatore organizzato da Simonit&Sirch e svoltosi il 9 marzo ad Erbusco, in Franciacorta. Ad aggiudicarsi il podio per la migliore squadra sono stati gli Avengers, ovvero Riccardo Turata, Francesco Deledda, Marco Ostan,
con 291 tagli perfetti su 315 eseguiti. Per la gara singola, 2°
classificato è stato Valeriu Cristian Antone dell’azienda Antonutti di
Colloredo di Prato (Ud), mentre terza si è piazzata una donna, Giulia
Florelli dell’azienda Tua Rita di Suvereto (Li). Nella classifica delle
squadre sono arrivati al secondo posto Michele Botticini, Michele Gatti e
Nasir Amid di Bellavista di Erbusco e al terzo Andrea Gatti, Fabio
Cadei e Marius Marineac di Ca del Bosco di Erbusco. E’ stata una gara
emozionante e giocata veramente sul fil del rasoio, dato che lo scarto
nei punteggi fra la terna dei primi piazzati di ambedue le categorie è
stato veramente minimo.
Alla
competizione, organizzata per la prima volta in Italia, hanno preso
parte 120 concorrenti, il cui operato è stato giudicato da Marco Simonit
e dagli specialisti del team Simonit&Sirch, affiancati da due noti
esperti internazionali di potatura, Raymond Favez (nominato Re della
potatura alla Festa dei Vignerons di Vevey, in Svizzera, del 1999, in
carica da 20 anni) e Philippe Kuntzmann (per oltre 10 anni responsabile
della Sezione malattie del legno della vite alla stazione di Colmar in
Alsazia dell’IFV, Istituto Francese della Vigna e del Vino, il centro
nazionale di riferimento per la ricerca e la divulgazione in
viticultura).
Un debutto più che positivo, sia per il livello di preparazione dei concorrenti che per l’afflusso di pubblico, per il 1° Festival italiano del Potatore,
che ha avuto come splendida cornice la Franciacorta, dove alcune
aziende come Bellavista hanno sposato il rivoluzionario metodo di
potatura Simonit&Sirch. E’ stata infatti una giornata di grande
festa, che ha portato fra i filari del vigneto Le Brede di Erbusco ai
piedi della scenografica Villa Lechi, non solo potatori ed addetti al
lavoro, ma anche moltissime persone che amano la natura e sono
interessate al “saper fare” in campagna, appassionati del verde,
famiglie. A dare ritmo, e voce, all’evento è stato Federico Quaranta, noto autore e conduttore del programma radiofonico Decanter su Radio 2 e conduttore di Linea Verde su Rai 1. Con lui Luca Viscardi,
direttore di Radio Number One, radio ufficiale della manifestazione,
che ha avuto il Patrocinio del Consorzio Franciacorta, del Comune di
Erbusco e dell’ASA Associazione Stampa Agroalimentare Italiana.
Se
il clou della giornata (che aveva preso il via con la Colazione del
potatore con il Gruppo Alpini di Erbusco) è stata la competizione fra i
migliori potatori italiani, ad intrattenere il pubblico sono stati vari
altri apprezzatissimi eventi, quali la spettacolare performance di
taglio con ascia, sega e motosega dei boscaioli Mattia Berbenni e Michael Del Pin e le altrettanto spettacolari acrobazie di Luca Tombini, campione del Mondo di Bike Trail, le dimostrazioni di scultura con il legno di Marco
Mottetta alias Ul Barba e di lavori con trazione animale in vigna con
cavalli fatte da Ilario Bortuzzo. Grande interesse hanno suscitato
l’Atelier delle forbici tenuto dalla Felco (azienda leader del settore e
Main Sponsor della manifestazione) e le dimostrazioni di
dendrochirurgia, operazione con cui Simonit&Sirch “operano” le viti
malate. Il pubblico ha indugiato sotto i portici di Villa Lechi per
degustare pregiati Franciacorta e - vista anche la splendida giornata-
in molti hanno approfittato della possibilità di ammirare dall’alto il
paesaggio franciacortino a bordo dell’elicottero dell’alpinista dei record Simone Moro, con partenza proprio vicino al campo di gara.
Gettonatissime sono state le attività per i bambini, Wannabe a pruninguy. In
un angolo del vigneto con le teste dei filari contrassegnati da
gigantesche matite colorate, hanno piantato barbatelle contrassegnandole
con il proprio nome e dando vita, così, a un vigneto simbolico di buon
auspicio per il futuro. I più piccoli si sono poi divertiti decorando
casette per gli uccellini, andando in calesse o sperimentando il
Battesimo della sella in groppa agli asinelli dell’azienda Il Colmetto,
assistendo alla tosatura delle pecore fatta dal pastore Luca
Brugnatelli.
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